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Amate e soprattutto....PRATICATE L' ARCHITETTURA.


Macerata_09.05.2019


Conferenza dell' architetto Mario Cucinella all'Università di Macerata, “La città del futuro. Lezioni di urbanistica a UniMC”


Mi metto seduto accanto ad un collega/amico, due sane risate prima di iniziare e con tutto il cinismo con cui la vita ci fa crescere giornalmente, penso:


"Eccola la "nuova" archistar che cavalca l' onda Green per essere più competitivo sulla piazza."




3 ORE DOPO PENSO:


"Bella persona, umile, umano, crede nel suo lavoro e mi ha ricordato perchè si deve fare architettura."


Cioè, cos'è questo titolo, cosa ha detto, cosa ci vuoi dire?


L' italia è un paese che ha smesso di fare architettura contemporanea (Milano, rara eccezione, ci mostra come in 15/20 anni il lavoro di 4 amministrazione comunali può cambiare una città).

Questa è la prima volta che il nostro paese smette di fare architettura, non stiamo lasciando il segno del nostro tempo.


OCCORRE PRATICARE ARCHITETTURA, SE NON PRATICHIAMO L' ARCHITETTURA NON SAREMO PIU' IN GRADO NEMMENO di PRODURLA.


4 Esempi mi colpiscono:


1_NIDO D' INFANZIA "LA BALENA", comune di Guastalla (RE)




Cucinella fa una battuta, ma si capisce che c' è del vero:" Il progetto è stato approvato perchè non è stato compreso bene!". Altrimenti, lascia intendere....


Per ottenere l' agibilità ha impiegato 3 Mesi perchè la BUROCRAZIA italiana si PARALIZZA di fronte ad un PAVIMENTO CHE SI TRASFORMA IN MURO!!!

" Ma architetto, questo come devo considerarlo?"

" Non lo so, faccia un pò lei...."

Questo esempio di SCUOLA del NOSTRO TEMPO ha rischiato di avere parapetti per tutta la sua lunghezza.



Molto probabilmente quel pavimento che diventa muro sarà uno dei ricordi più gioiosi a cui i futuri adulti penseranno ricordando l' infanzia.



2_POLO UNIVERSITARIO VALLE D' AOSTA:



Qui le difficoltà sembrano essere non di natura burocratica, ma TECNICA, la natura dell' edificio dalle forme complesse, segnato da linee curve sta generando difficoltà realizzative non preventivabili. ( le maestranze italiane con pala e mattoni hanno prodotto edifici ben più complicati, se Brunelleschi potesse parlare).



3_SCUOLA DELLA MUSICA, Comune Pieve di Cento (BO) :



Qua la realizzazione della scuola di musica per dare spazi alle due realtà presenti nel Comune ha generato un fenomeno a cascata di riqualificazione dell' area.

Il comune ha trovato i fondi per il vecchio progetto di pista ciclabile, l' impresa ha cambiato l' illuminazione dell' area, il vicino condominio ha deciso di ripulire la facciata e così anche il vicino.

L'area oggi si è riqualificata ed è un centro aggregativo, un segno del nostro tempo





Perchè le scuole italiane continuano ad essere riproposte banalizzando con il solito schema ATRIO-CORRIDOIO-AULE senza rispecchiare i nuovi bisogni, i nuovi ragazzi, fatevi un giro in rete e guardate le scuole della penisola scandinava.


Gli usi e costumi i rapporti con gli insegnanti, giusti o sbagliati che siano non sono più quelli di 60 anni fa, perchè l' aula magna deve essere utilizzata solo una tantum e non essere aperta ad altre attività, perchè i corridoi non possono essere luoghi di aggregazione, biblioteche tradizionali e virtuali, luoghi di connessioni e non solo di passaggio?


Istituto secondario di secondo grado_Danimarca


4_LA CABINEDDA (arch. Davide Fancello)





Tra i progetti presentati per una call lanciata da Cucinella, "Arcipelago Italia".

( "arrivano tanti progetti di case e casette....e poche idee è il suo sottotesto").


L' architetto presenta uno dei più interessanti, la "Cabinedda", una pensilina, in un isolato comune della Sardegna lungo un nuovo intervento di pedonalizzazione. Questa "cabinedda", protetta e riparata, inserita in un punto panoramico eccezionale, con due sedie fisse, altrimenti....chissà, è divenuta un fenomeno da studiare, luogo di incontro nell' attesa, di socializzazione, di valorizzazione del paesaggio, ti chiama e ti dice fermati, ammira questa cornice,stimola la coscienza ad apprezzare ciò che ci circonda.

E' divenuta luogo di incontro e socialità, di riflessione, fuggevole o duratura.





QUESTO E' UN ESEMPIO DI COME UNA MICROARCHITETTURA PUò INNESCARE MACROPROCESSI SOCIALI.


INSOMMA AMATE E SOPRATTUTTO PRATICATE l' ARCHITETTURA.




Arch.Gianluca Nicoletti tel. 3479449066




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